A Causa del Coronavirus siamo all’affannosa ricerca di Gel Igienizzanti efficaci. Ecco cosa controllare al momento dell’acquisto
Come misura preventiva contro la diffusione della Covid-19, l’ECDC, Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, si è immediatamente raccomandata di “lavarsi le mani”. Perché l’igiene è una delle azioni più efficaci per contenere la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni, incluso il coronavirus. Immediatamente la richiesta di detergenti e disinfettanti è notevolmente aumentata ovunque. Basti pensare ce il semplice prezzo dell’Amuchina è salito alle stelle.
Ma con tutti i prodotti che sono stati introdotti sul Mercato per affrontare l’emergenza, non è facile scegliere gel igienizzanti sicuri da utilizzare.
No al fai da te!
Ne sono stati introdotti talmente tanti in commercio che optare per il Fai da te non è la scelta che ci sentiamo di consigliare. Questo nonostante le ricette di preparati fai-da-te suggeriti dalla stessa OMS, che hanno iniziato a circolare sul web con l’hashtag #safehands. L’Istituto Superiore della Sanità si è esposto nello sconsigliare la preparazione domiciliare di queste miscele.
Primo perché gli ingredienti puri suggeriti (acqua ossigenata/perossido di idrogeno, isopropril alcol e candeggina) non solo sono infiammabili, ma con il contatto possono causare reazioni indesiderate sulla pelle. Inoltre, i vapori risultano dannosi agli occhi (rischiando di provocare lesioni e irritazioni) e alle vie respiratorie.
I detergenti per rimuovere i germi
Scartati i rimedi casalinghi, dunque, cosa scegliere tra un detergente e un igienizzante per un’azione davvero efficace?
“I detergenti, nella versione solida e liquida, come dice la parola stessa, puliscono e sono formulati per essere usati con acqua, sfregando le mani per ottenere una schiuma. I tensioattivi contenuti creano micelle che catturano e sciolgono impurità, germi, virus e batteri che vengono portati via dall’acqua del rubinetto con il risciacquo.”
Ha spiegato in un intervista la cosmetologa Alessandra Vasselli del Comitato Direttivo AIDECO, Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia.
Gli igienizzanti per ridurne la carica
Diverso, invece, è il meccanismo d’azione relativo ai preparati igienizzanti, spesso in gel, che si usano a secco e si dissolvono evaporando nell’aria.
“Questi prodotti non rimuovono ma riducono la carica batterica, che viene in buona parte resa inoffensiva. Le sostanze contenute sono non dannose per l’organismo ma tossiche per i microorganismi” sottolinea l’esperta.
Una funzione garantita soprattutto dall’alcool, per esempio, che diventa efficace se nella formulazione è presente in una percentuale corrispondente al 60%. “Esercitano invece una vera e propria attività biocida una ulteriore categoria di preparati (appunto i biocidi, ma anche alcuni Presidi Medici Chirurgici) che indicano sulla confezione diciture come antibatterico, antivirale, disinfettante”.